Dovrei ammazzarmi di polenta, invece…

Questa notte non ho chiuso occhio. Ieri ho cambiato yerba, mi sa che è quello. Scommetto che la percentuale di mateina di questa yerba è più alta della precedente. Lo so, è da sfigati, ma io soffro da morire caffeina, mateina e simili, mi basta una coca cola bevuta nel pomeriggio e passo la notte in bianco.

Sono nato nel cuore della Lombardia, da qui si vedono le Alpi e dovrei ammazzarmi di polenta e cotechino. Invece bevo il mate. Un appuntamento quotidiano caldo e rassicurante. Forse perché a un esame universitario portai “le rovine circolari” di Borges. Forse perché mi emoziono ancora ripensando al gol di Maradona alla Juve nell’85 (calcio di punizione a due, in area, con la barriera a cinque metri). O forse perché finalmente ho trovato l’art director giusto con cui lavorare ed è nato a pochi metri dallo stadio del River.

Un giorno passeggerò per le strade della Boca o magari seguirò le orme di Chatwin in Patagonia. Per ora me ne sto qua, davanti al computer, a scrivere dell’Argentina e degli argentini. Dopo ettolitri di mate e quintali di asado, sento di poterlo fare. Alla fine, ne sono certo, mi daranno anche la cittadinanza!

1 commento

  1. Anch io ricordo ancora quel gol.. bello e crudele come il tempo ormai trascorso..Poi pero’, Teveez e Singapore ora, torna il sorriso…:)
    Ciao!
    Bobby

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