Niente spaghetti per Guillermo

Niente spaghetti per Guillermo

È il 1977 e il mancino di Buenos Aires, che con la sinistra scrive anche splendide poesie, è in stato di grazia. Il dio del tennis è sceso dall’Olimpo e gioca invisibile al suo fianco. Con la sua fedele Head Vilas striata d’oro, Guillermo inanella un successo via l’altro: sei tornei di fila, tra cui l’Open degli Stati Uniti.

L’Osvaldo furioso

L’Osvaldo furioso

È l’attaccante che tutti vorrebbero militasse nella propria squadra del cuore. Forte fisicamente e dotato di una tecnica sopraffina, usa indifferentemente il destro e il sinistro. Abile nel colpo di testa e nel tiro da lontano, ha anche un ottimo dribbling e l’intuizione dell’ultimo passaggio. Se poi aggiungiamo che è autore di rovesciate spettacolari capaci di entusiasmare gli esteti del calcio, cosa vuoi di più?